Meditazione orale
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5:15 | Roma Capitale (1970) | Meditazione orale | 1970 |
Ennio Morricone Composer; Ennio Morricone Arranger; Pier Paolo Pasolini Lyrics; Bruno Nicolai Conductor; Pier Paolo Pasolini Voice;
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Lyrics[edit | edit source]
Che Roma fosse città coloniale dove venire in vacanza Ne dimorarono molti, poeti non socialmente determinati liberi dalla burocrazia e con un po di paura della polizia; né mancarono i bei soli, in questo secolo: ciò che scompariva dava un breve dolore, lunico vero dolore era nei sogni; nei sogni in cui pareva di essere costretti a lasciare questa città per sempre! Non si piange su una città coloniale, eppure Molta storia passò sotto questi cornicioni (col colore del sole calante) e fu spietata; fu una scommessa tra i fascisti e i liberali: inaspettatamente questi ultimi, imbelli e anche un po buffi, (meridionali delicati di fegato) lebbero vinta. I forti furono battuti; molta storia passò allombra dei Ministeri, ma che lacrime fossero sparse in sogno per questa città ciò sa di miracoloso, è quasi incomprensibile; lacrime violente, che parevano sparse sul cosmo; le lacrime degli addii alle partenze senza ritorno Poi ricominciava la vacanza e una sete insaziabile di solitudine Molta storia passò su questo asfalto e lungo i muretti di pietra, insensibili al sole dagosto, molta storia. I vecchi parlamentari onestamente con solennità sedentaria ripresero il loro posto, or ridenti or severi verso i loro elettori, condividendone la pace col mondo: a ognuno il suo realismo! Avevano vinto la scommessa nel Settentrione eroico nel Meridione segreto e un sorriso popolare o una serietà piccolo borghese Insomma la ritrovata dignità riportò pellegrinaggi di poeti liberi da classe sociale, senza obblighi né orari sì che dopo il pianto, la cosa più incredibile fu quel desiderio di solitudine, che dava una felicità completa e tenuta tutta per sé. Gli occhi che avevano pianto in sogno ora guardavano senza limiti di tempo o scadenze, con pomeriggi o notti intere davanti, in cui non accadeva che ciò che la storia dimenticava. Oh, certo, non fu serio; fu una vacanza Tutto doveva poi essere ragione di rimprovero; Roma fu sede di nuove battaglie. Da dove erano discesi questi barbari? Be, erano nati qua, a via Merulana, a piazza Euclide, a Centocelle: e infatti bastava che impallidissero un po ed ecco le faccie dei loro padri, o sconfitti o vittoriosi, ma tutti perduti nel passato in cui le lacrime non contano e il desiderio di solitudine non è serio; la storia ricominciò a passare, ma ai posteggi verso le quattro del pomeriggio cera calma e sole dietro al Quadraro i prati erano deserti. (provided by Chi Mai)
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La musica nel cinema di Pasolini (Vinyl-LP General Music GM 73001 - Italy - 1983) +re-released | ||
Ennio Morricone per Pier Paolo Pasolini (CD RCA OST130 - Italy - 1996) | ||
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by Bob Hendrikx on 21/08/2020:
Notes on Track: MEDITAZIONE ORALE (1970)
In 1970 Ennio Morricone was asked to compose a piece intended to commemorate the centenary of Rome as capital of unified Italy since 1870. Morricone then invited Pasolini to express in verse his thoughts about the history of Rome.
5:15 – Meditazione orale [oral meditation] |
by metotem on 27/10/2015:
5min version on the italian La musica nel cinema di Pasolini (1983) lp (box)